Lo vogliono provare tutti. Svelato il nuovo business di Elon Musk. Lo stile è retro, ma le dotazioni sono futuristiche.
Elon Musk non smette di stupire. L’eclettico imprenditore nato a Pretoria, ma naturalizzato statunitense ha dato vita ad un nuovo e remunerativo business. Dopo Tesla, per anni unico riferimento per quanto concerne la produzione su larga scala di veicoli elettrici, e gli impegni nelle telecomunicazioni con la nascita della costellazione di satelliti Starlink legata al progetto aerospaziale Space X, si è ora fatto largo in un ambito decisamente meno elitario, ma decisamente in voga.

Non sappiamo se ad ispirarlo sia stato un film di qualche anno fa dedicato ad una grossa catena alimentare che da piccola attività di provincia si è trasformata in una delle aziende più ricche del pianeta, certo è che prendendo spunto a piene mani da un’epoca gloriosa per gli States come sono stati gli anni ’50, ha realizzato un progetto che omaggia lo stile di allora, senza però farsi manca la tecnologia all’avanguardia come ci si può attendere da un personaggio come lui.
E’ nato il Tesla Diner, il primo ristorante targato Elon Musk
Se non puoi prenderli con i beni di lusso o accessori, prendili per la gola e non sbaglierai. Potrebbe essere stato questo il pensiero che ha animato l’istrionico 54enne nella sua ultima impresa commerciale. Si chiama Tesla Diner e ambisce ad unire l’utile e il dilettevole. L’idea è quella di avere un punto di ristoro in ogni Supercharger, così da non annoiarsi mentre si attende che il proprio EV faccia incetta di energia e intrattenersi mangiando e ascoltando musica.
Attualmente ne esiste soltanto uno a West Hollywood al 7001 di Santa Monica Boulevard ed è aperto 24 ore su 24. Imitando un vecchio drive-in non si è fatto mancare neppure le cameriere sui pattini a rotelle. Disposto su due piani e provvisto di terrazza panoramica, 350 metri quadrati di spazi interni e 550 esterni, è altamente tecnologico per quanto concerne gli arrendamenti tra cui figurano due megaschermi a led da 20 metri su cui scorrono cortometraggi e frammenti di film cult e le immancabile insegne al neon.

Chi fosse di passaggio in zona deve sapere che le colonnine di ricarica a disposizione sono 80 e adatte a tutte le auto a zero emissioni compatibili con NACS. Grazie alle enormi tettoie solari posizionate nell’area ovest del parcheggio si potranno risparmiare ben 12 milioni di emissioni nocive l’anno.