Fai attenzione se acquisti queste moto, ecco come devi comportarti: lo dice l’avvocato

Ci sono alcuni casi in cui si acquista una moto e bisogna fare particolare attenzione. Ecco come comportarsi, come da consiglio di legge

Spesso acquistare una moto può portare dei rischi non da poco. Specialmente in alcuni casi, quando sembra ci siano delle occasioni troppo ghiotte. Infatti potrebbe nasconde dei problemi e bisogna sempre effettuare le dovute verifiche. Non sempre bisogna farsi ingolosire. L’avvocato Giacinto Bocchino, su InMoto, ha chiarito e spiegato come comportarsi in queste situazioni. Ecco i dettagli.

Moto con fermo amministrativo, cosa dice la legge
Fai attenzione se acquisti queste moto, ecco come devi comportarti: lo dice l’avvocato – (Foto Canva) – topmoto.it

Ci stiamo riferendo, innanzitutto, alle moto usate, che vengono acquistate da privato. Una delle problematiche frequenti è la scoperta, dopo il passaggio di proprietà, del veicolo sottoposto a fermo amministrativo, ovvero inutilizzabile. Cosa fare, quindi, se questo non è stato segnalato? Ci si può rivalere sul venditore o si può coinvolgere anche l’agenzia di pratiche auto? Partiamo col dire che il fermo amministrativo è un provvedimento per cui la Pubblica Amministrazione blocca la possibilità di utilizzare un veicolo per garanzia di un credito insoluto. Non è una sanzione, ma una misura per ottenere il pagamento di un debito.

Questo fermo può portare anche al pignoramento e alla vendita del veicolo. Bisogna però sapere che un veicolo con fermo non può circolare né può essere demolito, perché rappresenta una garanzia per la PA. Inoltre, nel frattempo bisogna comunque pagare bollo e assicurazione se parcheggiato su strada pubblica.

Cosa fare se si acquista una moto con fermo amministrativo

Chi acquista una moto con fermo amministrativo diventa ovviamente proprietario del veicolo, ma si accolla anche il fermo e tutte le sue conseguenze. Le opzioni a questo punto sono due: la prima è pagare il debito del precedente proprietario per poter utilizzare la moto e magari poi rivalersi sul venditore; la seconda è agire subito legalmente contro il venditore, chiedendo la risoluzione del contratto, che annulla la compravendita e quindi prevede la restituzione della moto e il rimborso, o la riduzione del prezzo, tenendo la moto, ma con lo sconto per quanto speso, quindi con un risarcimento. Tuttavia, entrambe le strade richiedono tempi lunghi e costi elevati.

Cosa dice la legge se si acquista una moto con fermo amministrativo
Cosa fare se si acquista una moto con fermo amministrativo – (Foto Canva) – topmoto.it

L’agenzia, in ogni caso, non è automaticamente responsabile. Il suo compito, infatti, è quello di autenticare le firme e verificare l’identità delle parti, senza avvertire di eventuali fermi amministrativi. L’unico caso in cui l’agenzia può essere responsabile è se l’acquirente ha affidato un incarico per comprare la moto, così da verificare anche la presenza di vincoli.

Quindi, prima di acquistare una moto usata, soprattutto da privato, bisogna sempre effettuare una visura al PRA per verificare che non sia sotto fermo amministrativo o ipoteche. Inoltre, è consigliabile richiedere l’assistenza di un avvocato o di un esperto. Prevenire è meglio che curare.

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