Le moto iconiche in Italia non mancano e ora c’è un mito battuto all’asta a un prezzo unico.
Ci sono ben pochi dubbi sul fatto che l’Italia negli anni abbia rappresentato uno dei marchi cardine per quanto riguarda il mondo delle due ruote. Sono tantissime le aziende che hanno saputo imporsi nel settore e ora vi è modo anche di ammirarne il successo in MotoGP con la Ducati.
La casa emiliana è anche uno dei principali marchi nel mondo della Superbike, anche se in questa stagione sarà molto difficile fare meglio di quel fenomeno di Toprak Razgatlioglu in BMW. La stagione della casa emiliana era partita benissimo e poi si è un po’ sgonfiata, ma ci si augura un grande finale.
In Superbike inoltre in questa stagione vi è stato modo anche di ammirare il grande debutto di Bimota, il marchio che si è legato a Kawasaki. Con Alex Lowes e Bassani sta cercando di ottenere dei buoni risultati, ma intanto è tempo di notare la vendita all’asta di un modello iconico, con un prezzo però davvero contenuto.
Bimota KB4: venduta all’asta per soli 5500 euro
Una delle moto più interessanti progettate negli ultimi anni è sicuramente la Bimota KB4. Una sportiva stradale che non può di certo passare inosservata, con questa due ruote che si presenta sul mercato con una lunghezza da 205 cm, una larghezza da 77 cm e un’altezza da 115 cm, con il peso complessivo che è di 189 kg.
Il motore che monta al proprio interno è un quadricilindrico da 1043 di cilindrata e che ha modo di erogare un massimo di ben 142 cavalli. Una moto di indubbio valore e che di recente è stata messa in vendita a Las Vegas. Si trattava di un modello di fatto nuovissimo, visto come avesse percorso solo due miglia, poco più di 3 km.
Le ipotesi iniziali erano di una vendita di ben 30 mila dollari, poco più di 25 mila euro, ma si è andati decisamente ben lontani da questo traguardo. Ecco dunque come all’asta la Bimota KB4 la si è venduta solo per 6760 dollari, il che corrisponde più o meno a 5500 euro. Molto di meno dunque rispetto a quelle che erano le attese, sperando che non sia un segno di come il fascino e il blasone del marchio stia andando a scemare in questi anni.
