Marquez e Rossi sono eterni rivali, ma per il Dottore sta per accadere un vero incubo.
Non ci sono davvero dubbi sul fatto che Marc Marquez sia con pieno merito quello che diventerà il campione del mondo 2025. Una cavalcata solenne, trionfale, senza eguali nella storia recente della MotoGP, con gli ultimi sette weekend dominati dallo spagnolo con vittorie continue sia nella Sprint Race che in gara.
Siamo semplicemente di fronte a quello che deve essere considerato con pieno merito uno dei più grandi fenomeni della storia. Il passaggio da Honda a Ducati non è per nulla scontato, soprattutto dopo che nel 2020 aveva subito quel violentissimo infortunio, il quale probabilmente gli he negato la possibilità di raggiungere Giacomo Agostini con 15 titoli.
Intanto Marquez però necessitava di tornare in cima al mondo, con lo spagnolo che non vince il titolo mondiale dal 2019. Da allora tanti infortuni, vari problemi, una Honda che non ne voleva sapere di essere competitiva e un 2024 che lo ha visto con la scuderia satellite della Ducati. Ora però è tempo di guardare al futuro con piena serenità e infatti manca sempre di meno al raggiungimento di Valentino Rossi in quanto a titoli mondiali.
Marquez verso il nono mondiale: è fatta per l’aggancio a Rossi
Manca davvero solo l’ufficialità e poi si potrà festeggiare il nono titolo mondiale di una leggenda assoluta delle due ruote. Marc Marquez diventa così il pilota più vincente di sempre, nell’Era dove si può competere solo per un campionato per anno, a pari merito con Valentino Rossi a quota nove.
Un traguardo che sottolinea ancora di più come i due rivali siano senza dubbio le più grandi leggende del nuovo Millennio e questo aspetto molto probabilmente è uno di quelli che negli anni li ha portati a essere molto lontani da un punto di vista umano. La rivalità è davvero troppa e anche una volta che il Dottore ha appeso il casco al chiodo non è mai stato possibile ricucire lo strappo.
Marquez sta conquistando il Mondiale inoltre in quella Ducati dove invece aveva visto fallire Vale. Un trionfo epocale, anche di fronte a un Bagnaia, pilota della Valentino Rossi Academy, che da anni era il punto di riferimento della casa emiliana. Il problema è che Bagnaia è un campione, ma Marquez è un fenomeno.
