A Misano ci sarà un grande debutto e i tifosi non vedono l’ora di ammirarlo in pista.
La stagione 2025 sta portando in auge lo straordinario talento di un fenomeno assoluto come Marc Marquez. Lo spagnolo sta dimostrando di essere uno dei più grandi della storia e al termine dell’annata avrà modo di festeggiare il nono titolo iridato, un traguardo che gli permetterà di eguagliare Valentino Rossi.

Un grande onore per il fenomeno iberico che si appresta a vincere il suo primo titolo con la Ducati, tornando così sul gradino più alto del mondo dopo ben 6 anni di digiuno e di infortuni. Il futuro vede però già diversi piloti pronti a diventare i nuovi numeri uno, con Pedro Acosta che si sta già mettendo in mostra in MotoGP.
Anche David Alonso, dopo aver dominato in Moto3, in questa stagione sta imparando a conoscere la Moto2 e in Ungheria ha ottenuto la prima vittoria. Il colombiano è sicuramente il talento più cristallino nelle categorie propedeutiche, ma a Misano ci sarà modo anche di assistere al tanto atteso debutto di un altro giovane che vuole scrivere pagine epiche del mondo delle due ruote.
Alberto Fernandez debutta a Misano: in Moto2 il talento spagnolo
Uno dei giovani piloti che è considerato tra i migliori al mondo è senza dubbio Alberto Fernandez. Un ragazzo che in questa stagione sta ottenendo degli eccellenti risultati in Moto2 Europa e dunque per lui è giunto il momento di provare a confrontarsi con i campioni del MotoMondiale.

A dargli l’opportunità, per il momento solo con il ruolo di wild card, è la Beta Tools-Boscoscuro, con il contributo anche del Team Ciatti. Fernandez ha commentato la notizia sui social con grande entusiasmo e soddisfazione palpabile per la bella notizia per lui. “Sono molto emozionato nell’annunciare il mio debutto nel Motomondiale che si terrà con il ruolo di Wild Card nel GP di San Marino. Ci prepareremo al 100%”.
Una splendida notizia dunque per un pilota che ora avrà modo di mettersi in mostra sempre di più nella più importante competizione mondiale. La Moto2 è ben contenta di accogliere tra le proprie fila, per ora solo per una gara, un giovane talento di 18 anni che magari in futuro potrà scrivere pagine importanti della categoria.