Negli ultimi anni si sta rinnovando il mondo dei motori e con questa moto cambia tutto.
L’intento delle istituzioni di questi ultimi anni è quello di virare verso una produzione che possa essere quanto più legata all’elettrico. Una scelta che sicuramente divide e non poco, soprattutto nel momento in cui si sta parlando di moto, con i biker che vogliono sentire sotto di loro il rombo dei motori.

Tra le migliori innovazioni di questi tempi vi è la decisione di progettare quelli che sono ormai i famosi carburanti ecologici. I biodiesel e i carburanti sintetici sono il futuro, motivo per il quale è bene cercare di puntarci sempre di più, tanto è vero che anche la MotoGP dal prossimo anno correrà con questi carburanti.
Intanto però si cerca di far diventare sempre più comune anche l’ambizioso piano dell‘idrogeno. Una scelta che sicuramente risulta essere molto interessante, ma che ora si sta concretizzando via via sempre di più, con l’Università di Kyushu che di recente ha dato vita a uno dei progetti più pazzeschi e sensazionali mai visti.
Moto a idrogeno: il progetto rivoluzionario a Kyushu
Che il Giappone sia una nazione che da sempre guarda al futuro del pianeta in modo rivoluzionario è cosa nota a tutti. Le sue aziende per anni si sono messe in luce con una serie di progetti all’avanguardia, puntando moltissimo soprattutto sul discorso ecologico, ma senza dover per forza demonizzare e sminuire il termico.

Lo si vede perfettamente anche con quello che è l’ultimo piano che ha portato avanti l’Università di Kyushu, con questa che ha dato vita a una moto pazzesca. Si tratta di una soluzione a idrogeno, con questa che nasce dallo studio di un gruppo di ricercatori dell’Università e che ha notato come si possibile usare una pila a combustibile.
Questa risulta essere sviluppata completamente in Giappone e funziona a 300°, decisamente di meno rispetto al passato dove invece necessitava di oltre 700°. Alla base di tutto vi sta il fatto che l’elettrolita della cella presenta una miscela di estannato di bario e titanato di bario con scandio. In questo modo si crea il perfetto canale per gli ioni, il che permette di aumentare sensibilmente l’efficienza, garantendo così un miglioramento per la realizzazione di veicoli che siano leggeri e allo stesso tempo compatti. Un piano davvero eccezionale e che migliora il settore dei motori.