Colossale ritorno in MotoGP, la leggenda torna in pista: tifosi in festa

Torna un nome che ha fatto la storia del Motorsport e della MotoGP, intesa come classe regina: i tifosi non possono aspettare di vederla in pista

Una leggenda che ha deciso di concedersi di nuovo e di tornare ad allietare le corse in top class. Dopo tantissimi anni è arrivato il momento di un nuovo progetto, come sempre molto ambizioso e con un’ispirazione speciale alla Formula 1.

Una MV Augusta in pista
Colossale ritorno in MotoGP, la leggenda torna in pista: tifosi in festa (TopMoto – ANSA)

 

Sono passati ormai moltissimi anni ma tutti gli appassionati e i veri cultori del Motorsport e in particolar modo della MotoGP, non possono aver dimenticato i successi di Giacomo Agostini e della MV Augusta. Con ben tredici titoli mondiali, la coppia Agostini-MV Agusta ha dominato la scena delle due ruote tra gli anni ’60 e ’70, diventando leggenda. Addirittura è stata ideata una moto per onorare le imprese del pilota italiano, La Superveloce 1000 Ago è qualcosa di straordinario. Ma in questo pezzo non c’è tanto da guardare al passato o parlare solo di tributi ma di volgere lo sguardo al futuro, come sta cercando di fare la MV Augusta. Se ne parla ormai da tempo ma adesso i tempi sembrano essere maturi: L’iconico marchio di Schiranna punta dritto alla MotoGP.

La cosa particolare è che punteranno su un approccio ispirato alla Formula 1, rendendo il loro progetto qualcosa di unico e straordinario. Non si tratta di un semplice ritorno alle corse, ma di una vera e propria rivoluzione. Non verranno sviluppati internamente tutte le varie componenti della moto, ma verrà preso un motore da un costruttore esterno e si concentreranno le risorse sulla parte aerodinamica, con un telaio proprio.

Da Giacomo Agostini ad oggi: la MV Augusta rimette piede in MotoGP

Il nuovo approccio della MV Augusta mutua la strategia dei clienti in Formula 1, che hanno un motore “in affitto” e costruiscono in proprio tutto il resto. La casa italiana è stata acquisita definitivamente a giugno 2025 dalla famiglia Sardarov, tramite la holding Art of Mobility, per una cifra attorno ai 60 milioni di euro. Un passaggio cruciale che segna l’inizio di una nuova era, nonostante le recenti difficoltà legate all’insolvenza di KTM.

Giacomo Agostini con la MV Augusta
Da Giacomo Agostini ad oggi: la MV Augusta rimette piede in MotoGP (Topmoto – ANSA)

 

Lo stabilimento di Schiranna è al centro di un importante piano di espansione produttiva. L’obiettivo dichiarato è arrivare a 12.000 nuove moto ogni anno, superando se possibile le 1.000 unità mensili. Ma la sfida della MotoGP va addirittura oltre, con la ferma convinzione di poter arrivare al livello dei grandi competitor, come Ducati e Aprilia, solo per rimanere al panorama italiano.

Il nuovo regolamento previsto dalla DORNA prevede per il 2026 l’alleanza con uno dei sei team satellite esistenti, visto che non sono previsti nuovi slot indipendenti. La MV Agusta non prevede, almeno inizialmente, la realizzazione di una moto completa da 850cc, ma affidarsi ad Aprilia o Honda, ad esempio, per avere un motore su cui costruire il proprio progetto. Il telaio, in realtà, sarà strutturato grazie all’assistenza di specialisti del settore, quali Kalex o Suter, che nelle categorie inferiori sono dei punti di riferimento importanti da anni. La data prevista per l’arrivo in MotoGP potrebbe essere il 2027 o al massimo il 2028.

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