Torna in commercio lo scooter col tetto. Questa volta è davvero bello. Tutto merito di BMW.
Il concetto ci fa tornare indietro con la mente a quel periodo a cavallo tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000. Parliamo dello scooter con il tetto. Lontano dall’immagine snella e agile che ci si attende da un motorino, all’epoca convinse, ma non tantissimo. Disegnato in modo da essere un crocevia tra una due e una quattro ruote, doveva garantire maggior sicurezza e protezione, eppure non è mai riuscito davvero a entrare nel cuore dei centauri.
Dunque, quale migliore occasione per riproporlo di ora, in una fase di profondo rinnovamento della mobilità. Ad azzardare l’impresa è stata BMW. Basta guardarlo per rendersi conto che è molto diverso dalla precedente versione, ma decisamente più attraente nell’estetica e nelle linee che sembrano provenire dal futuro. A venticinque anni di distanza dal C1 potrebbe dunque presto tornare in commercio questo simpatico mezzo, già presentato nel contesto del Salone IAA Mobility di Monaco.
BMW presenta a Monaco il Vision CE, lo scooter elettrico col tetto
Il costruttore bavarese ha deciso di fare sul serio. Il ritorno dello scooter col tetto che si guida senza casco non è quindi una boutade giusto per ottenere visibilità su media di settore, bensì un progetto concreto che si affida al motto “la mobilità va reinterpretata“. Avveniristico e capace di colpire l’attenzione di chiunque, l’innovativo Vision CE sfoggia un muso allungato da una barra tubolare in stile moto classifiche.
Lo stesso elemento serve da protezione per i piedi e le gambe, mentre il telaio presente nella zona laterale e delle spalle, serve a limitare le conseguenze di eventuali impatti. Definito dal produttore come versatile e capace di adattarsi ad ogni situazione, vanta un passo generoso, ruote a disco da 15 pollici e una linea del tetto bassa. Grazie all’ottimo rapporto lunghezza/altezza, il baricentro risulta basso a favore della tenuta di strada.
L’ispirazione è arrivata dai buggy da spiaggia, ragion per cui bisogna attendersi un veicolo robusto e adatto anche ai fondi sconnessi. Per quanto riguarda i materiali utilizzati, è stato prediletto l’alluminio, mentre le colorazioni sono limitate. Nello specifico abbiamo un bianco preponderante spezzato dal nero dei profili e da qualche sezione rossa. Al momento non è dato sapersi quando uscirà e nemmeno quale sarà il suo prezzo.
