Il colosso chiude con le sue moto di punta e prepara una gamma più accessibile: il cambio di rotta è definitivo.
Dietro l’annuncio Norton c’è una scelta strategica: archiviare V4SV, V4CR e Commando 961, e virare verso modelli pensati per i segmenti caldi del mercato, con volumi veri e prezzi più alla mano. La nuova proprietà, TVS Motor Company, ha messo in chiaro la direzione: basta serie limitate artigianali, largo a una line-up capace di parlare a un pubblico più ampio senza perdere il filo della storia del marchio.
Le linee produttive sono già in riconversione in vista delle novità attese a EICMA, dove si comprenderà fino in fondo l’estensione di questa svolta. È una pagina che si chiude e un’altra che si apre, con una strategia industriale più strutturata, distribuita tra Regno Unito e India, e con obiettivi numerici importanti.
Il senso dell’operazione mira sfruttare il blasone per costruire una gamma più ampia, affiancando proposte coerenti con l’eredità del marchio a modelli accessibili pensati per fare numeri.
In quest’ottica rientra anche la piattaforma con bicilindrico parallelo da 450 cc sviluppata da TVS, che diventerà un tassello della futura offerta Norton e rappresenta l’ingresso nel cuore del mercato. Lo stesso propulsore è destinato alla BMW F 450 GS prevista per il 2026: un segnale della maturità tecnica del progetto e della volontà di presidiare cilindrate strategiche.
Il piano industriale parla di circa 10.000 moto l’anno in una prima fase, con produzione condivisa tra Regno Unito e India, facilitata dal recente accordo di libero scambio tra i due Paesi. Il messaggio: identità britannica, scala globale.
L’addio alle “icone” non è un ripudio del passato, ma il preludio a una nuova stagione che mira a un equilibrio diverso tra immagine e volumi, tra esclusività e accessibilità. Una scelta che potrà far discutere gli appassionati, ma che allinea Norton alle logiche dei marchi che vogliono pesare davvero sul mercato.
Il percorso non punta solo al basso di gamma: accanto alle piccole e medie cilindrate, Norton intende spingere su una fascia media capace di tenere insieme tradizione e sostenibilità economica del progetto.
L’appuntamento è fissato: EICMA sarà il palcoscenico del nuovo corso. Fino ad allora, il senso di perdita per V4 e Commando convive con la curiosità verso una famiglia di modelli pensata per allargare la platea, senza snaturare il DNA. È l’inizio di un passaggio generazionale che potrebbe ridefinire la presenza del marchio su scala globale.
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